Musei Vaticani e Cappella Sistina

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Musei Vaticani

 

I Musei Vaticani rappresentano il complesso museale più importante d’Italia e tra i più importanti al mondo, meta di circa 6 milioni di visitatori ogni anno. Un percorso che si snoda tra i numerosi musei incastonati nell’avvolgente architettura dei palazzi vaticani. Le basi del complesso museale furono gettate dal pontefice Giulio II, influenzando poi le iniziative culturali nei secoli successivi, in cui i Papi di Roma hanno arricchito i numerosi musei presenti, e testimoniato la volontà di alimentare il respiro vasto della storia e l’immensità spirituale del sacro. Visitare i Musei Vaticani è un esercizio di conoscenza irrinunciabile.

 

Cosa vedere ai Musei Vaticani

 Le 54 ricchissime gallerie e le diverse sezioni spiegano il carattere molteplice delle collezioni e il suggestivo incontro che ne esce con le storie del mondo durante i secoli.

Il Museo Pio Clementino ne è un esempio straordinario con la sua raccolta di arte classica, all’interno del quale troviamo il Cortile Ottagono, primo nucleo museale risalente al 1506, che ospita lo straordinario Laocoonte e l’Apollo del Belvedere, tra i massimi capolavori dell’antichità classica.

Lo stesso vale per Museo Chiaramonti, nato agli inizi del XIX secolo, che conta i numerosi acquisti di opere presso antiquari romani e gli scavatori attivi nello stato pontificio, sui cui criteri di ordinamento contribuirà Canova. E per il Braccio Nuovo, del 1822, nato con il rientro delle opere confiscate precedentemente da Napoleone.

Nell’itinerario seducente e vario si avverte un crescendo di sorprese e curiosità attraversando la Galleria delle carte geografiche o la Galleria degli Arazzi, che contiene una raccolta di arazzi fiamminghi realizzati su disegni degli allievi di Raffaello.

E proprio lui ci accoglie nelle straordinarie Stanze di Raffaello, uno dei luoghi simbolo dell’intero complesso museale dove l’incontro con l’artista diventa un’esperienza profonda che regala meraviglia.

 

Caravaggio, Leonardo, Giotto nella Pinacoteca Vaticana, le Civiltà antiche con il Museo Gregoriano Etrusco, e il Museo Gregoriano Egizio, le circa 40.000 opere di culture extraeuropee presenti nel Museo Missionario-Etnologico, e la Collezione d’arte contemporanea che vede la presenza di opere tra gli altri di Van Gogh, Matisse e Dalì rappresentano le altre tappe fondamentali del sontuoso percorso offerto.

 

Tutte le opere presenti testimoniano l’attenzione della Chiesa di Roma per l’arte di ogni tempo.

L’artista che attraverso la sua impresa si confronta con il trascendente, con il Dio creatore raffigurato mirabilmente nella Creazione di Adamo, simbolo titanico di una delle opere più significanti dell’umanità nata dal genio di Michelangelo

 

 

La Cappella Sistina

Tutto ha avuto inizio da una crepa sulla volta della Cappella Sistina e finirà con la realizzazione di una delle più grandi opere nella storia dell’umanità.

Giulio II coglie l’occasione di una grossa crepa che si era aperta nel 1504 sulla cappella Sistina per intervenire con una propria committenza. L’ intenzione di dare forma visibile al mito della Restauratio imperii attraverso le numerose iniziative artistiche promosse del pontefice, trova nel coinvolgimento di Michelangelo la possibilità di far realizzare una vera e propria impresa artistica. Un primo progetto prevedeva dodici figure di apostoli. Poi, in tempi brevissimi, probabilmente per iniziativa di Michelangelo, tutto divenne più complesso e articolato: Profeti e Sibille, i nove episodi della Genesi, le quattro storie bibliche, Putti e Ignudi, gli antenati di Cristo fino al Giudizio Universale, commissionato trent’anni dopo da Clemente VII. Nasce il racconto straordinario che entra nel cuore della religione cattolica e materializza uno dei più alti ideali della cultura rinascimentale; la dignità dell’uomo fatto a immagine e somiglianza del divino, con la geniale invenzione degli “indici” che stanno entrando in contatto, nella Creazione di Adamo.

 

Quanto dura la visita ai Musei Vaticani?

Una visita approfondita e completa richiede diverse ore, ci si potrebbe passare anche l’intera giornata. Il consiglio è quello di munirsi del biglietto salta fila e scegliere prima le cose che si vogliono vedere, se si ha già un’idea precisa. Una visita di tre ore circa consente di vedere tutti i luoghi più importanti.

 

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